Con la seguente Nota stampa, l’INGV comunica i dati del sisma di ieri sera in provincia di Campobasso. In particolare comunica che la faglia che sta provocando i terremoti di queste ore si trova a 10-15 km più a nord di quella che ha determinato i terremoti del 2002 di San Giuliano di Puglia.
Dopo il terremoto di magnitudo Ml 5.2 (Mw 5.1), localizzato questa sera alle ore 20:19, numerose altre scosse sono state registrate dalla Rete Sismica Nazionale dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) in provincia di Campobasso.
Alle ore 23:00 di ieri 16 agosto, sono 27 i terremoti localizzati. Di questi, 8 gli eventi di magnitudo uguale/superiore a 2.5 riportati nella tabella qui sotto:
Data e Ora (Italia) | Magnitudo | Zona | Prof. |
2018-08-16 22:22:34 | Mw 4.4 | 4 km SE Montecilfone (CB) | 9 |
2018-08-16 22:17:54 | ML 2.5 | 6 km SW Guglionesi (CB) | 10 |
2018-08-16 21:28:38 | ML 3.5 | 5 km SE Palata (CB) | 10 |
2018-08-16 20:58:06 | ML 2.5 | 4 km W San Giacomo degli Schiavoni (CB) | 8 |
2018-08-16 20:43:42 | ML 3.0 | 5 km SE Montecilfone (CB) | 10 |
2018-08-16 20:38:47 | ML 2.5 | 4 km NW Guglionesi (CB) | 7 |
2018-08-16 20:30:28 | ML 3.0 | 6 km SW Guglionesi (CB) | 10 |
2018-08-16 20:26:50 | ML 2.8 | 6 km S Montecilfone (CB) | 8 |
2018-08-16 20:19:04 | Mw 5.1 | 4 km SE Montecilfone (CB) | 9 |
Alle ore 22:22 è stato registrato l’evento più forte tra questi di magnitudo Ml 4.5 (Mw 4.4), localizzato 4 km a Sud Est di Montecilfone ad una profondità di 9 km.
In tabella i comuni entro i 10 km dall’epicentro di questo ultimo evento delle ore 22:22 di magnitudo Ml 4.5.
COMUNE | PROVINCIA | DISTANZA (KM) | ||
Montecilfone | CB | 4 | ||
Guglionesi | CB | 5 | ||
Palata | CB | 7 | ||
Larino | CB | 10 | ||
Tavenna | CB | 10 |
L’INGV, inoltre, informa che sta continuando ad analizzare i dati per capire le caratteristiche delle faglie che si sono attivate in questi giorni. La zona è poco conosciuta dal punto di vista sismico per una limitata documentazione della sismicità storica.
L’INGV precisa, comunque, che la faglia che sta provocando i terremoti di queste ore si trova a 10-15 km più a nord di quella che ha determinato i terremoti del 2002 di San Giuliano di Puglia, pur avendo caratteristiche simili (parliamo di faglie trascorrenti in entrambi i casi).
FONTE: Nota Stampa INGV – Roma, 16 agosto 2018