I geologi in escursione al Monte Rite con le splendide spiegazioni di Piero Gianolla dell’Università di Ferrara: ”Questi sono posti dove la geologia è comprensibile, dove puoi raccontarla e spiegarla in maniera semplice… qui i fenomeni principali sono visibili e straordinari…”’
Ieri mattina si è tenuta una magnifica escursione geologica sul Monte Rite (Dolomiti Bellunesi) dal titolo ”Il Trias, la tettonica e la sismicità”, organizzata da SIGEA con il patrocinio dell’Ordine dei Geologi Regione del Veneto.
Alle ore 9.30, circa sessanta geologi si sono dati appuntamento al passo Cibiana per le registrazioni e la presentazione dell’escursione, presente anche il Sindaco di Cibiana di Cadore, Luciana Furlanis.
Guidati dal Prof. Piero Gianolla, docente del corso di Rilevamento Geologico e del corso di Geologia Stratigrafica dell’Università degli Studi di Ferrara, il gruppo di geologi è subito tornato indietro nel tempo ascoltando le magnifiche spiegazioni dell’esperto conoscitore delle Dolomiti.
Piero Gianolla, che dal 2005 al 2007 ha lavorato alla prima candidatura delle Dolomiti nella lista UNESCO dei Beni naturali dell’Umanità (WHL) per quanto riguarda gli aspetti geologici, cartografici e paesaggistici, ha poi parlato ai nostri microfoni, spiegando che ”Le Dolomiti sono Patrimonio dell’Umanità per la geologia e per il paesaggio perchè qui la geologia è esposta in un maniera straordinaria, sono un laboratorio a cielo aperto, in cui puoi capire come si sono evoluti nel tempo gli ambienti… puoi analizzare in dettaglio l’evoluzione nel tempo dei diversi ambienti da quando qui la Terra era un mare tropicale. Qui hai, inoltre, la possibilità di capire come il clima ha influenzato l’ambiente e la possibilità di studiare i fossili. Le Dolomiti sono un riferimento a livello internazionale e vengono studiate da tutti perchè su di esse i fenomeni sono veramente documentati ed esposti in modo straordinario… per questo motivo la geologia è comprensibile e puoi raccontarla e spiegarla in maniera semplice.
”Inoltre anche la geomorfologia e il paesaggio – continua Gianolla – sono straordinari e tutto è documentato e rappresentato in maniera unica. Le Dolomiti sono, quindi, un riferimento a scala internazionale, per questo sono diventate Patrimonio dell’Umanità sia per il paesaggio che per la geologia. Infatti in questi luoghi paesaggio e geologia sono qualcosa di inseparabile perchè il paesaggio è legato alla struttura geologica e la geologia è la struttura profonda di questa montagne.”