Una frana coinvolge 40 ettari di terreno a Ponzano di Civitella del Tronto e a Castelnuovo di Campli in provincia di Teramo.
Un importante movimento franoso da giorni sta interessando la frazione di Civitella del Tronto, Ponzano, e uno di minore entità coinvolge Castelnuovo di Campli, centri abitati della provincia di Teramo in Abruzzo. La frana, che dal 12 febbraio con una velocità di circa un metro al giorno si muove verso valle, ha coinvolto sia terreni agricoli sia aree abitate per un’estensione di circa 40 ettari. Molte abitazioni di Ponzano hanno subito gravi lezioni o crolli. Per tale motivo sono state evacuate circa 30 edifici, costringendo circa 120 abitanti ad abbandonare le proprie abitazioni.
I tecnici hanno stimato che lo spessore del corpo della frana sia di circa 15-20 metri. Le cause dell’evento sono state attribuite alle abbondanti piogge e allo scioglimento delle nevi che hanno compromesso la stabilità del terreno. A Castelnuovo di Campli, invece, la frana ha assunto dei caratteri diversi ed è localizzata in un’area più piccola. A riguardo il geologo del Dipartimento della Protezione civile nazionale, Paolo Marsan, ha affermato: “Si tratta di due eventi diversi mentre a Ponzano ci troviamo di fronte a un movimento di tipo traslazionale che viaggia molto velocemente, questa di Castelnuovo è di conglomerati sabbiosi poco consistenti, ciotolosi”.
La situazione è monitorata dai tecnici del CNR Irpi (Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica) e della Protezione Civile che controllano la velocità e l’entità dello spostamento. Dall’inizio del fenomeno si è registrato uno movimento verso valle pari a 11 metri. Le vaste proporzioni impediscono di agire, tentando di arrestare la frana. A Castelnuovo di Campli, invece, sono iniziati i lavori che metteranno in sicurezza il costone interessato dai crolli.
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