Ieri pomeriggio si è svolta la premiazione, all’Università di Padova, dei vincitori della XII Edizione del premio “ Elio Botti – Come Acqua Saliente ”. I Vincitori sono stati Alessandro Calzoni, il settimanale OGGI e la performance di danza moderna Sorgente.
Premio “ Elio Botti – Come Acqua Saliente ”, un’iniziativa unica al mondo per la promozione di una cultura dell’acqua. Dall’innovazione nel campo dell’arte della ricerca e dell’informazione un grande contributo per la tutela e la salvaguardia del nostro patrimonio idrogeologico.
Padova, 22 febbraio 2017 – Il geologo Alessandro Calzoni e il settimanale OGGI sono i vincitori della XII Edizione del Premio “Elio Botti – Come Acqua Saliente” per la Ricerca e la Comunicazione.
La spettacolare performance di danza moderna dal titolo Sorgente si è invece imposta nella sezione Fuori Concorso.
Una menzione speciale per la Ricerca è stata assegnata a Nico Dalla Libera.
“La forte valenza innovativa che ha accomunato i lavori premiati per la XII Edizione del Premio Elio Botti – Come Acqua Saliente, per la Ricerca e la Comunicazione – ha commentato il Presidente Fabio Botti – diventa un incoraggiamento a proseguire su questa strada pur nella consapevolezza che il nostro contributo – anche se qualificato e appassionato, come ci viene unanimemente riconosciuto – è solo una goccia nell’immenso universo dell’acqua. Ringraziamo tutti coloro che in questi anni ci hanno affiancati e vorranno esserci accanto anche in futuro”.
Con l’intento di valorizzare sempre più una sinergia che negli anni si è confermata quanto mai proficua ed efficace, la cerimonia di proclamazione dei vincitori della XII edizione del Premio “Elio Botti” si è svolta all’Università di Padova, in occasione del Seminario di Studi sul Monitoraggio, nell’ambito del ciclo La Progettazione dei pozzi per acqua – Università, Progettisti e Imprese a confronto, ed è andata a costituire un evento nell’evento, dove l’illustrazione dei lavori premiati costituisce un’importante opportunità di aggiornamento tecnico-scientifico e culturale.
L’organizzazione è stata curata da Geo&Drill Service Srl, con il contributo di Calpeda.
Secondo la Giuria della Sezione Ricerca, con la tesi in Scienze e Tecnologie Geologiche, svolta presso l’Università di Perugia, dal titolo “La metodologia LCA come strumento per la valutazione della sostenibilità ambientale degli interventi di bonifica: il caso del sito industriale di Nera Montoro”, Alessandro Calzoni ha affrontato un tema molto delicato e dibattuto con “un approccio innovativo, di particolare interesse in un paese come l’Italia, dove le procedure di bonifica si dilungano spesso per anni per motivi meramente burocratico-amministrativi”.

Premiazione ad Alessandro Calzoni
La stessa Giuria ha inoltre voluto menzionare la tesi di laurea in Geologia e Geologia Tecnica, dal titolo “Concentrazioni soglia di contaminazione (CSC) e valori di fondo dell’arsenico nella prima falda confinata:uno studio geostatistico nell’area centrale del bacino colante in Laguna di Venezia”, svolta da Nico Dalla Libera presso l’Università di Padova, per aver affrontato “con rigore scientifico e con un moderno approccio geostatistico, utile anche per successivi sviluppi della ricerca” un argomento da tempo oggetto di molta attenzione.

Premiazione a Nico Dalla Libera
Il Premio per la Comunicazione è stato conferito al settimanale OGGI, diretto da Umberto Brindani, per l’articolo “Bere fa bene alla bilancia” a firma di Manuela Campanelli, pubblicato nel n° 53 del 29.XII.2016, nella Rubrica In famiglia/Benessere a cura di Edoardo Rosati “per una comunicazione che trasmette un messaggio innovativo e – come l’acqua e per l’acqua – diventa essa stessa fonte di progresso umano e civile”.

Premiazione a Manuela Campanelli
Nella sezione Fuori Concorso, la Menzione Speciale della Giuria è stata assegnata alla performance di danza moderna Sorgente, della compagnia Progetto D.Arte, ideata dalla coreografa Franca Ferrari, per il Museo MAMbo di Bologna, in occasione della Giornata del contemporaneo.

Premiazione a Franca Ferrari
“Una realizzazione spettacolare e innovativa, che pur partendo da lontano è destinata a portare lontano il suo messaggio che indica l’acqua come unico nutrimento fisico e spirituale per l’uomo”.
La cerimonia si è conclusa con il conferimento della GOCCIA ad Honorem ad Alessandro Zanasi, membro della Giuria dalla scorsa edizione. Il riconoscimento è stato istituito dai promotori del Premio Elio Botti per coloro che con grande generosità e amicizia hanno offerto la loro professionalità per la nascita e lo sviluppo dell’iniziativa.
Infaticabile e appassionato promotore di studi e iniziative per la diffusione di una cultura dell’acqua, Alessandro Zanasi è uno dei massimi esperti di acqua e salute.
Specializzato in Idrologia Medica, presidente dell’Associazione Risorsa Acqua, membro dell’International Water Academy di Oslo, Direttore del Museo Nazionale della Risorsa Idrica e delle Acque Minerali Carlo Brazzorotto, è autore di numerose pubblicazioni, l’ultima delle quali è Guida alle acque minerali in bottiglia (Bologna , novembre 2015) giunta alla X edizione.
Come il trofeo del Premio, anche la GOCCIA è una creazione esclusiva della creatrice di gioielli Laura Nocco.
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Nel suo felice connubio tra ricerca e comunicazione, dopo un percorso che negli anni lo ha portato dall’Italia all’Europa fino a oltre l’Atlantico, e lo ha visto incontrare l’acqua in tante sue declinazioni di eccellenza, il Premio Elio Botti – Come Acqua Saliente per la Ricerca e la Comunicazione è giunto alla XII Edizione.
Nato per amore, per passione, per amicizia, il Premio Elio Botti – Come Acqua Saliente – che Mattias Mainiero ha definito “un premio unico al mondo” – è una grande iniziativa di respiro internazionale per la promozione di una cultura dell’acqua, quale contributo alla salvaguardia, alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio idrogeologico.
E’ stato istituito dalle ditte adriesi BOTTI ELIO – Impresa di Perforazioni S.a.s e CO.ME.TRI.A. Srl Costruzioni Meccaniche per Trivellazioni e Affini, il cui know-how nel campo delle perforazioni rappresenta un grande patrimonio, maturato in oltre sessant’anni di attività.
Gode del patrocinio di Provincia e Comune di Rovigo, Comune di Adria, Unindustria Rovigo, Piacenza Expo-Geofluid, Parco Regionale Veneto del Delta del Po e dell’IAH, International Association of Hydrogeologists Italian Chapter.
La Giuria, presieduta da Fabio Botti, è costituita da docenti universitari, professionisti, giornalisti di autorevoli testate, studiosi, artisti. Ne fanno parte: Marco Chieregato, Giancarlo De Carlo, Paolo Fabbri, Enrico Marin, Daniel Yabàr Nieto, Pietro Zangheri (Presidente della sezione Ricerca); Vasco Ascolini, Maria Chiara Botti, Corrado Guerra (Presidente della sezione Comunicazione) Ippolito Negri, Alessandro Zanasi.
Per valorizzare i differenti aspetti che concorrono alla promozione e alla diffusione di una cultura dell’acqua, il Premio è articolato in tre sezioni: per la Ricerca, per la Comunicazione e Fuori Concorso.
Nel suo Albo d’Oro figurano protagonisti della ricerca e della comunicazione di fama nazionale e internazionale che hanno contribuito a consolidarne e a diffonderne il prestigio.
Il trofeo – una fusione a cera persa realizzata a mano, che evoca uno zampillo d’acqua che sgorga dalla terra – è un’esclusiva della creatrice di gioielli Laura Nocco.
FONTE: COMUNICATO STAMPA ELIO BOTTI SAS
FOTO: ELIO BOTTI SAS