L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) presenta i risultati e le applicazioni di SIGLOD-Sistema Intelligente per la gestione e localizzazione delle discariche di rifiuti solidi urbani in Sicilia.
Venerdì 27 maggio alle 10.00, presso la sede di Palermo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), in Via Ugo La Malfa 153, saranno presentati i risultati e le applicazioni di SIGLOD-Sistema Intelligente per la gestione e localizzazione delle discariche di rifiuti solidi urbani in Sicilia.
L’emergenza rifiuti in Sicilia è uno scenario quanto mai attuale e la richiesta di ulteriore proroga dell’emergenza, recentemente avanzata dalla Regione Siciliana al Governo nazionale, conferma la criticità della situazione. Il progetto SIGLOD, che vede tra i partner, oltre all’INGV, in qualità di soggetto capofila, l’Università degli Studi di Palermo, SMART Elicotteri e il Consorzio per la ricerca e le applicazioni di tecnologie innovative (CRATI), è stato cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del PON-Programma Operativo Nazionale “Ricerca e Competitività 2007-2013, Smart Cities and Communities and Social Innovation”.
Si tratta di uno strumento di supporto decisionale a disposizione della Regione Sicilia e degli enti locali interessati, per la corretta localizzazione e gestione delle nuove discariche e per la bonifica di quelle in essere, garantendo così adeguati livelli di qualità nell’offerta di servizi di gestione del territorio. Parte dalla consapevolezza che molti reflui restano attivi per oltre 30 anni e producono biogas e liquami (percolato) con possibili effetti contaminanti nelle falde acquifere, attraverso i naturali processi di decomposizione.
Come confermato dall’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS), è ben noto l’effetto sulla salute delle popolazioni a causa di una cattiva gestione dei rifiuti. L’esposizione al rischio nel territorio circostante alla discarica può essere determinata dall’inalazione di emissioni gassose nocive, dal consumo alimentare di acqua contaminata dal percolato, oltre che dal consumo di prodotti agricoli ed agro-zootecnici provenienti da terreni inquinati.
Due le direttrici di sperimentazione di SIGLOD: caratterizzazione del territorio con tecniche, metodologie scientifiche e strumentazioni d’avanguardia, a cui ha dato un rilevante contributo scientifico anche l’Università degli studi di Palermo; erogazione dei servizi all’utente finale attraverso un Multi Criterial Expert Spatial Decision Support System (MC-ESDSS).
Le tecnologie innovative introdotte da SIGLOD integrano dati acquisiti da reti di monitoraggio al suolo e da piattaforma aerea, simulando scenari di gestione delle nuove discariche o di bonifica di quelle esistenti. In definitiva, uno Smart Waste Environment System.
Sono stati invitati alla presentazione il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) Stefania Giannini, il Presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta, gli Assessori regionali direttamente interessati, il Presidente dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI-Sicilia) Leoluca Orlando, il Presidente di Confindustria Sicilia Alessandro Albanese e numerose autorità regionali, oltre alle rappresentanze delle maggiori associazioni ambientaliste.
FONTE: comunicato stampa 8/2016 INGV