Dalla Solfatara l’evento unico Canto Flegreo, Ascoltiamo la Terra

Sabato 21 Maggio 2016, presso il cratere della Solfatara, si terrà l’evento scientifico-musicale,

Canto Flegreo Ascoltiamo la terra

Si avvicina ormai la data del 21 maggio, giorno dell’evento dal titolo ”Canto Flegreo, Ascoltiamo la Terra”. A organizzare l’incontro l’Ordine dei Geologi della Campania con il patrocinio del CONSIGLIO NAZIONALE dei GEOLOGI, l’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II, il DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA dell’AMBIENTE E DELLE RISORSE e il CONSERVATORIO di SANTA CECILIA.

Un vero e proprio evento unico un quanto associa l’arte delle musica con la scienza e precisamente la Scienza della Terra, in un luogo altrettanto unico e suggestivo, il cratere della Solfatara di Pozzuoli.

la Solfatara di Pozzuoli

la Solfatara di Pozzuoli

Protagonisti della serata saranno il musicista Michele Villetti e il geologo Antonio Menghini, che presenteranno il Progetto ”E-Mago”, il primo spettacolo scientifico-musicale che vede i musicisti improvvisare direttamente sulle frequenze emesse dalla Terra; infatti attraverso la tecnologia usata dai geologi per le indagini geofisiche, Villetti interpreta dal punto di vista musicale i suoni che vengono estratti dai geologi.   Come ha spiegato lo stesso Villetti nel corso della presentazione, il progetto ”nasce da due realtà, una che è il rilevamento del suono della Terra ed una che è la musica dal vivo dei boschi. Queste due realtà esistevano separatamente, poi, parlandone col geologo Menghini, abbiamo deciso di unirle in un progetto unico”.

E’, quindi, dall’incontro tra un musicista e un geologo che è nato questo progetto unico. Il geologo Antonio Menghini, alla presentazione del Progetto, ha anche lui spiegato il fenomeno dicendo che “dall’elettromagnetismo è possibile estrarre i suoni della Terra. I geologi utilizzano questi metodi da tanti anni per la ricerca di acque sotterranee o risorse minerarie. Per far suonare la Terra bisogna eccitarla tramite un impulso, così come si fa con un diapason che viene percosso, dopodiché bisogna solo mettersi in ascolto.” 

I geologi Antonio Menghini e Stefano Pontani, geologi specializzati in geofisica, estraggono, quindi i suoni dalla terra che vengono interpretati dal musicista Villetti.

Il programma dell’evento di sabato 21 maggio sarà articolato da una prima parte, che inizierà alle ore 15.00, in cui interverranno il consigliere dell’Ordine dei Geologi della Campania, Dott. Domenico SESSA, che introdurrà i lavori. Di seguito il Prof. Piergiulio CAPPELLETTI, Direttore del DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA della Federico II di Napoli, parlerà del ”perché di un evento scientifico musicale”.

In seguito il Geologo Antonio MENGHINI spiegherà come avviene la trasformazione dei dati geofisici ottenuti mediante metodo TDEM, Time Domain ElectroMagnetics, in frequenze sonore, per poi essere elaborate in modo da creare un tappeto sonoro sopra il quale i musicisti improvviseranno.

Non poteva mancare anche l’intervento del Prof. Vincenzo MORRA che farà una lezione sul Vulcanismo dei Campi Flegrei, la quale precederà il concerto del Michele Villetti Jazz Quartet (con Luigi Tresca al sax, Stefano Battaglia al contrabbasso, Francesco Mascio alla chitarra, Michele Villetti al V-Drum, batteria, voce, duduk e fiati) con la guest star Flavio Boltro alla tromba, che improvviseranno sopra la base musicale fornita dal sondaggio TDEM.

La seconda parte dell’evento prevede una visita guidata alla Solfatara.  Il percorso condurrà i partecipanti al Pozzo, alla Fangaia e alle fumarole, dove avrà luogo il coinvolgente esperimento della cucina geotermica.

Il Pozzo della Solfatara di Pozzuoli

Il Pozzo della Solfatara di Pozzuoli

La Fangaia della Solfatara di Pozzuoli

La Fangaia della Solfatara di Pozzuoli

Le fumarole della Solfatara di Pozzuoli

Le fumarole della Solfatara di Pozzuoli

 

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