Naso in su e piedi per Terra al Museo Geofisico di Rocca di Papa, passando sopra e sotto i monumenti e strade dell’antica Roma, navigando il Mar Mediterraneo fino a scoprire il terribile e sublime Vesuvio, il KnowRisk e le percussioni di MuoviamoCi per la Terra. Questi e molti altri gli eventi organizzati dall’INGV per la “Settimana del Pianeta Terra”,dal 16 al 23 ottobre.
COMUNICATO STAMPA INGV N.25/2016
Escursioni, passeggiate nei centri urbani e storici, porte aperte ai musei e ai laboratori di ricerca, visite guidate, esposizioni, laboratori interattivi per bambini e ragazzi, eventi musicali e teatrali, conferenze e aperitivi scientifici. Sono i “geoeventi” organizzati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) in occasione della quarta edizione della Settimana del Pianeta Terra, che si terrà dal 16 al 23 ottobre. La manifestazione, ideata e promossa dalla Federazione Italiana Scienze della Terra (FIST), quest’anno è interamente dedicata alla scoperta delle nostre risorse naturali: montagne e ghiacciai, grandi laghi, fiumi, colline, coste e paesaggi marini, isole e vulcani.
La Settimana del Pianeta Terra vuole far appassionare i giovani alla scienza e alle Geoscienze, in particolare cercando di trasmettere l’entusiasmo per la ricerca e la scoperta scientifica. Far conoscere le possibilità che offre la scienza per migliorare la qualità della vita e della sicurezza, investendo su ambiente, energia, clima, alimentazione, salute, risorse e riduzione dei rischi naturali.
A iniziare i lavori, mercoledì 19 ottobre, il Museo Geofisico di Rocca di Papa, con l’incontro scientifico Di cielo e di Terra. Un viaggio che parte dalla scoperta dei segreti dell’interno della Terra e arriva alle meraviglie e alle suggestioni del cielo stellato. Ricercatori INGV, appassionati di astronomia, accompagneranno i visitatori dalle profondità del nucleo terrestre all’immensità dello spazio stellato
(http://www.settimanaterra.org/node/2101).
Strade, monumenti e sottosuolo: la ricchezza di Roma è l’appuntamento all’insegna dell’archeologia e della geologia della sera di venerdì 21 ottobre a Roma. Una passeggiata interattiva alla scoperta della storia geologica della Città Eterna, attraverso aneddoti, curiosità scientifiche e leggende (http://www.settimanaterra.org/node/1922).
Per poi continuare il 22 ottobre, nella sede romana dell’INGV con il convegno a cura di Marco Anzidei Il mare Mediterraneo come non lo avete mai visto. Dai funghi sommersi dell’isola di Tavolara alle peschiere romane lungo le coste israeliane, agli scenari di inondazione attesi lungo le coste italiane per la fine del secolo
(http://www.settimanaterra.org/node/1645).
Venerdì 21 ottobre, una giornata al Reale Osservatorio Vesuviano dell’INGV per Il Vesuvio nell’arte. Un insolito viaggio nella conoscenza del vulcano più famoso al mondo attraverso le collezioni storiche, artistiche e scientifiche dell’antico osservatorio
(http://www.settimanaterra.org/node/2030).
Rischio sismico e ambientale: tra conoscenza e mitigazione è l’appuntamento a Lerici (SP) da lunedì 17 a sabato 22 ottobre che coinvolgerà più enti di ricerca. Qui le iniziative sono anche parte del progetto M@Ter2.0. Trova il senso… con il rischio è il gioco per ragazzi che organizza l’INGV. Deboli terremoti possono arrecare seri danni. Calcinacci, frammenti di tegole, cocci e bottiglie sono tra più comuni effetti diretti delle scosse sismiche sugli elementi non-strutturali delle abitazioni. Da qui la necessità di una efficace e sostenibile riduzione del rischio sismico, attraverso attività di comunicazione e coinvolgimento del pubblico. L’argomento è oggetto di studio nel progetto europeo KnowRISK – Know your city, Reduce seISmic risK through non-structural elements (http://www.settimanaterra.org/node/2067).
Domenica 16 ottobre, presso la sede IUSS dell’Università degli Studi di Ferrara si terrà l’incontro Playdecide: terremoti, comunicare l’emergenza. Un gioco di ruolo da un’idea del Master in Giornalismo e comunicazione istituzionale della scienza nell’ambito delle iniziative sulla prevenzione sismica. I partecipanti saranno chiamati a indossare le vesti di sindaco, di geologo o di un inquilino spaventato, per esplorare responsabilità e azioni da molteplici punti di vista (http://www.settimanaterra.org/node/1981).
Il 18 e 19 ottobre è la volta del Parco Regionale Campo dei Fiori di Varese con la manifestazione Tra terremoti e dissesto idrogeologico: un paese di pericoli. Qui l’INGV propone ai bambini delle scuole giochi sulla pericolosità e rischio sismico. Sarà poi il Parco Campo dei Fiori a guidare un’escursione sul territorio alla scoperta degli elementi del dissesto idrogeologico. (http://www.settimanaterra.org/node/2069).
A concludere la settimana da venerdì 21 a domenica 23 ottobre l’Osservatorio Sismologico di Arezzo INGV con MuoviamoCi per la Terra, spunti d’arte per comprendere le dinamiche geofisiche (e non solo) del Pianeta. Incontri di Musica, Teatro e Cinema nell’ambito della divulgazione scientifica sulla sismologia. Si parlerà anche del parallelismo fra l’acustica musicale e la sismologia per indagare le modalità di origine del terremoto, le dinamiche della propagazione delle onde sismiche all’interno della Terra e le modalità di interazione fra lo scuotimento del terreno e l’edificato presente. L’orchestra di percussionisti del Liceo musicale di Arezzo costituirà l’input sonoro-sismico che precederà l’inizio della conversazione.
(http://www.settimanaterra.org/node/1893).
Sito web: www.settimanaterra.org
Facebook: Settimana del Pianeta Terra
Twitter: www.twitter.com/SettimanaTerra
FONTE: COMUNICATO STAMPA INGV N.25/2016