Lo scorso 05 novembre si è tenuto il convegno dal titolo “il Decennale del Centro per la Microzonazione Sismica e le sue applicazioni – Centro MS” presso la sala Convegni del Consiglio Nazionale delle Ricerche a Roma.
L’occasione della ricorrenza a cifra tonda ha rappresentato lo spunto per ripercorrere la storia del Centro di MS e degli studi di Microzonazione in Italia, per analizzarne l’attività svolta, per sviscerarne le problematiche attuali e passate ma, soprattutto, a tracciarne il percorso futuro.
Ad accompagnare i numerosi partecipanti in questo percorso sono stati il professore Gabriele Scarascia Mugnozza (Università di Roma e già presidente del Centro MS), che ha costruito un ponte di ricordi tra il 2015 ed il 2025 e mostrato tutti i lavori più significativi effettuati negli anni tra cui quello intensissimo e bello di Casamicciola.

L’incontro presso la Sala Convegni del Consiglio Nazionale delle Ricerche a Roma
Di seguito il professore Stefano Catalano (Università di Catania e Presidente del CentroMS) ha posto l’accento sul ruolo di “servitori dello stato” svolto dai partecipanti ai servizi del Centro di MS e sulla relativa esperienza accumulata negli anni che non va venduta bensì data in eredità.
Infine il dott. Marco Mancini (CNR IGAG, responsabile scientifico centroMS) ha chiosato ricordando la particolare condizione di questo Centro che costituisce un vero e proprio gruppo iterativo ed interattivo.
Il Dott. Mancini ha evidenziato però anche la pecca peggiore individuata come futuro obiettivo: un’apertura maggiore/dialogo fitto con le comunità che vive il territorio su cui si lavora.
Interessantissime inoltre sono state le due tavole rotonde guidate dal dott. Massimiliano Moscatelli (Direttore CNR IGAG) e dal dott. Giuseppe Naso (Politecnico di Milano).
I due moderatori hanno sviscerato numerosi aspetti degni della massima attenzione, facendo presente di continuo come gli Studi di Microzonazione sismica si sostengano su tre gambe, rappresentate dai Centri di Competenza, degli Enti pubblici regionali e comunali, e dai professionisti Geologi ed Ingegneri.
Non si può non citare, infine, la breve manifestazione dei ricercatori precari del CNR.
Un piccolo gesto coraggioso che pone l’attenzione sulla cronica mancanza di personale stabilizzato all’interno dei nostri Centri di ricerca in generale e di quanto effettivamente sia importante la presenza di questi ricercatori anche all’interno del Centro di MS per far viaggiare l’intero progetto di Microzonazione Sismica in Italia.