I tre cittadini, il nuovo progetto per la divulgazione dei rischi geologici

Parte in Italia il progetto – pilota I tre cittadini – libro in audio e video per spiegare ai ragazzi e alle famiglie il rischio sismico ed il rischio idrogeologico.

 

E’ partito dalla Campania, con il Patrocinio morale del Parco Nazionale del Vesuvio, della Città Metropolitana di Napoli e del Comune di Napoli, il progetto pilota I tre cittadini.

A spiegare il progetto è proprio l’ideatore, il geologo Antonello Fiore, Presidente Nazionale della Società Italiana di Geologia Ambientale: “Parte dalla Campania, esattamente dall’area vesuviana, il progetto “I tre cittadini” tratto dall’audio/video/libro con il quale spieghiamo ai ragazzi e tramite loro anche alle famiglie il rischio sismico, idroigeologico, i comportamenti e perché è importante trispettare l’ambiente. E’ anche audio/libro con distruibuzione ai ragazzi non vedenti. Un progetto pilota che andrà nelle scuole, grazie al Rotary Club di Ottaviano”.

Anche il noto geologo, divulgatore scientifico e saggista Mario Tozzi, che ha contribuito scrivendo la Prefazione del libro, ha commentato così l’uscita del progetto: “Credo in questo tipo di comunicazione. Il cambiamento climatico c’è, è anomalo, è accelerato e dipende dalle attività dell’uomo, bisogna parlare ai ragazzi”.

Giovedì scorso, con un WebBinar, è stato presentato in diretta il progetto sulla pagina facebook del Rotary Ottaviano | Facebook

In questa occasione Antonello Fiore, ha ribadito che…

Geologo Antonello Fiore, Presidente Nazionale della Società Italiana di Geologia Ambientale, durante un’intervista a Conosceregeologia

 

“I tre cittadini” con il quale, anche mediante la didattica a distanza, racconteremo la Geologia, i geo – rischi e le geo-risorse nelle scuole italiane…. prende spunto dal primo video/audio/libro realizzato per raccontare i geo – rischi ma anche la bellezza della Terra ai bambini ed ai ragazzi. Dunque è un piccolo manuale di educazione ambientale ideato con la collaborazione di Pino Zarbo e ispirato alla fiaba “I tre porcellini” di Joseph Jacobs, però guardando mio figlio rimasto profondamente attratto dalla fiaba ho trasformato il messaggio adattandolo alla sensibilità ambientale. Perché i poveri lupi devono essere sempre maltrattati?” In questo modo– continua Fiore –attraverso la fiaba raccontiamo il rischio sismico ed idrogeologico ma anche i comportamenti da assumere, perché è importante rispettare l’ambiente e perché. Ringrazio il Rotary Club di Ottaviano, la Presidente che ha addirittura curato la voce narrante. Dunque anche audio/libro che verrà consegnato ai ragazzi non vedenti”.

L’audio/video/libro è anche su www.itrecittadini.it con l’intero progetto.

Mario Tozzi, presente al WeBinar organizzato dal Rotary Club di Ottaviano, ha affermato che “Quella avuta dalla SIGEA e dal Rotary è un’idea vincente  e ben volentieri ho dato il mio contributo al manuale di educazione ambientale con una mia prefazione. Interessante anche l’ampio progetto di divulgazione nelle scuole. Io credo in questo nuovo tipo di comunicazione: mettere insieme la divulgazione scientifica piuttosto rigorosa con la divulgazione un poco più leggera per arrivare a tutti”.

Mario Tozzi

Al WebBinar l’architetto Nunzia Ragosta, Presidente del Rotary Club di Ottaviano ha commentato dicendo che:

“Il manuale di Educazione Ambientale “I tre cittadini” ideato dalla Società Italiana di Geologia Ambientale, tramite le iniziative che come Rotary Club di Ottaviano stiamo mettendo in campo sulla sostenibilità verrà distribuito in almeno 400 scuole della Campania ed anche presso i soci del Rotary e gli ambienti Rotary. Il manuale ha ricevuto il patrocinio morale dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio del Comune di Napoli e della Città Metropolitana. Con loro porteremo nelle aule scolastiche il progetto di divulgazione della conoscenza geologica proprio attraverso il video/audio/libro di Antonello Fiore. Inoltre l’audio/libro sarà divulgato anche presso i ragazzi non vedenti stiamo provando a dare una mano a scuotere le coscienze. Rotary Club di Ottaviano e SIGEA saranno insieme nella campagna di divulgazione delle geo – scienze presso la popolazione giovanile”.

Il 30% degli adulti, in Italia non ha conoscenza delle tematiche ambientali, il 48% dei ragazzi non arriva alle superiori.

“Negli ultimi anni ci siamo rivolti soprattutto ai giovani e dobbiamo spiegare loro l’importanza della sostenibilità e dobbiamo farlo subito. Purtroppo tutto viene demandato alla scuola e se vediamo nella scala delle priorità delle materie quelle scientifiche sono le ultime  – ha infine  affermato Maria Di Nezza, Coordinatrice dell’Area Tematica Educazione Ambientale della SIGEA, ricercatrice INGV, Vice Presidente Sigea Lazio, impegnata molto in attività di ricerca, pianificazione dei Beni Culturali, ideatrice di gioco da tavolo ed elettronici sulle tematiche delle geo – scienze – ed in particolare quelle riguardanti le tematiche ambientale. Sembra che queste tematiche non entrino a far parte della vita quotidiana e dell’economia.

”I dati dicono che il 20% dei giovani iscritti al primo ciclo di studi e gli adulti in età lavorativa oltre il 30% non ha nessuna conoscenza delle tematiche ambientali e scientifiche di base. In Italia la fascia di popolazione tra i 24 e i 65 anni di età, il 48,2% ha conseguito come titolo superiore solamente il diploma di scuola media inferiore. Se vogliamo creare una coscienza ambientale dunque dobbiamo partire dall’età prescolare, dobbiamo cambiare approccio e adottare nuove metodologie che siano più vicine agli studenti, ad esempio i laboratori didattici che non devono ripetere quello fatto a scuola ma devono essere laboratori creativi, attivi, vivi, diversificati, divertenti, inclusivi, devono essere accattivanti utilizzando anche un linguaggio che sia vicino a loro.”’

La Dr.ssa Di Nezza ha infine concluso dicendo che ”Dobbiamo arrivare agli adulti, ad un pubblico vasto”.

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