Giovedì scorso il distacco di un grosso masso caduto sulla strada Statale Amalfitana 163.
I lavori di consolidamento proseguono ininterrottamente.
Il Dr. Grimaldi, Presidente della Genea Consorzio Stabile: ”Stiamo facendo di tutto per farcela entro stasera, ma in ogni caso attendiamo modifica dell’ordinanza Anas, da chiusa ad aperta a senso alternato”.
Lo scorso Giovedì è evvenuto l’ennesimo distacco di un enorme masso calcareo, dal costone roccioso sito nel comune di Maiori e denominato ”Cavallo Morto”.
Un blocco di circa 1 metro cubo di roccia calcarea, stacccatosi da un’altezza di circa cento metri, è piombato sulla Strada Statale Amalfitana 163 in pieno giorno. Ancora una volta una sciagura evitata solo dalla fortuna.
Immediatamente è stata predisposta la chiusura dell’importante strada al fine di consentire la messa in sicurezza da parte del Genio Civile di Salerno che ha incaricato la Genea Consorzio Stabile, impresa specializzata di Salerno, all’esecuzione dei lavori di bonifica e messa in sicurezza del costone roccioso.
L’intervento è immediatamente cominciato con un’attenta ispezione della superficie di circa 4.000 metri quadrati di costone roccioso per poi partire con il taglio della vegetazione spontanea che ostacola sempre la visione di massi in bilico.
Si è quindi proseguito con il disgaggio di massi pericolanti, eseguiti diligentemente con l’ausilio del personale specializzato della Genea Consorzio Stabile, adoperando tutte le misure necessarie di sicurezza contro eventuali franamenti verso valle del materiale lapideo.
La seconda fase è consistina, a protezione di cadute di massi e terriccio dal fronte della parete rocciosa, nella posa in opera di una rete di acciaio zincato a maglie strette, rinforzata da cavi di acciaio disposti a losanga e con relativa chiodatura di fissaggio con estremità filettate, chiuse da piastre e bulloni.
I primi sopralluoghi eseguiti sull’area, stando a quanto comunicato dai tecnici, hanno fatto rilevare il punto in cui si è formata la nicchia di distacco del crollo, posto ad un’altezza di circa cento metri dalla quota stradale, che non risultava protetto da alcuna rete metallica, come gran parte dell’imponente parete rocciosa.
Le lavorazioni di messa in sicurezza, che consentirebbero l’apertura della sede stradale chiusa dal giorno del distacco, stanno proseguendo giorno e notte.
Il Dr. Angelo Grimaldi, Presidente della Genea Consorzio Stabile, ha oggi dichiarato: ”Stiamo facendo di tutto per farcela entro stasera, ma in ogni caso attendiamo modifica dell’ordinanza Anas, da chiusa ad aperta a senso alternato”.
Ancora una volta la rapidità degli interventi di bonifica atti a consolidare i costoni rocciosi stanno mirando sia ad un ripristino delle condizioni di stabilità del costone stesso che alla realizzazione di sicurezza in ordine all’incolumità verso terzi, ma forse, sarebbe opportuno pensare ad un accurato e approfondito studio geomorfologico generale di tutti i costoni a monte della Strada Statale Amalfitana 163 che possa evitare, come questa volta, ”sciagure scampate”.
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