Interviste al Dr. De Natale sui Vulcani Campani. Questa volta con il Geofisico, dirigente dell’INGV, parliamo di rischio vulcanico alle falde del Vesuvio.
(Presentazione di Guglielmo Manitta)
Il Dr. De Natale, in quest’altra intervista sui vulcani campani, focalizza l’attenzione sul rischio vulcanico dell’area vesuviana e come il pericolo di un’eruzione sia percepito dalla popolazione dei centri urbani sparsi attorno al vulcano. Egli afferma che esiste tra la gente la consapevolezza che il Vesuvio sia un vulcano, ma forse manca l’idea di quella che potrebbe essere l’imponenza di una futura eruzione e quali fenomeni possono mettere a rischio le zone pedemontane. Infatti a gran parte delle persone è stata tramandata la memoria di eruzioni come quella del 1944, che sicuramente non si può collocare tra le più imponenti del vulcano, e ormai sono in pochi quelli che l’hanno vissuta. Forse qualcuno può immaginare un evento con le caratteristiche e con l’intensità di quello del 1906, ma mai un’eruzione con le stesse proporzioni di quella pliniana del 79 d.C.
Questo, dunque, è il momento in cui bisogna divulgare in modo capillare la conoscenza dei vulcani, in particolare del Vesuvio, e del rischio ad essi annesso. Il punto di partenza, afferma De Natale, è agire sulla popolazione più giovane, che nel modo migliore possibile può apprendere e rendersi conto del rischio vulcanico a cui è esposta ed estendere la propria conoscenza anche alle altre generazioni. Altro strumento di fondamentale importanza sarebbe la diffusione delle notizie tramite i principali canali di informazione, come le grandi testate giornalistiche e la televisione.
GUARDA IL VIDEO DELL’INTERVISTA completa (intervista di Antonio Toscano – riprese video di Francesco Cuccurullo)