Agricoltura di precisione: sistemi rivolti all’individuare delle aree che richiedono una maggiore fertilizzazione.
Spesso si sente parlare di agricoltura di precisione, senza realmente sapere di cosa si tratta ed i motivi per i quali sarebbe una strategia da adottare sia per una maggiore eco-sostenibilità che per i notevoli vantaggi economici che ne derivano.
Con agricoltura di precisione si intendono i sistemi rivolti all’individuare con notevole accuratezza quelle che sono le aree che richiedono una maggiore fertilizzazione, quindi dal punti di vista pratico si cercano le piante meno in salute.
I metodi utilizzati per identificare le suddette aree si basano su tecniche di telerilevamento da SAPR, utilizzando appositi sensori (multispettrali) che garantiscono l’acquisizione in quattro bande, corrispondenti al Rosso, Verde, Blu e l’infrarosso vicino (RGB + NIR).
Le operazioni tra le bande acquisite permettono di identificare, con notevole precisione, quelle che sono le aree che richiedono una maggiore attenzione per quanto riguarda la fertilizzazione. L’indice che viene calcolato è un indice vegetativo denominato NDVI, acronimo di Normalized Difference Vegetation Index, ovvero un valore compreso tra -1 e +1.
La realizzazione di cartografie tematiche focalizzate su questo tipo di acquisizione saranno di valido supporto per l’agricoltura di precisione, permettendo un notevole risparmio economico e di tempo.
L’interfaccia con la quale vengono analizzate le immagini acquisite e con la quale vengono eseguite le operazioni necessarie per la caratterizzazione del sito, è sempre in ambito GIS.