Dai terremoti non terremoti alle scosse di flamenco, fino alla scoperta del nuovo cono vulcanico in cima all’Etna. Sono solo alcune delle iniziative di ScienzAperta, organizzate dall’INGV dal 10 aprile al 21 maggio. Quest’anno parteciperanno all’evento le sedi di Rocca di Papa, Roma, Milano e Catania
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), dal 10 aprile al 21 maggio apre le porte al pubblico con aperitivi scientifici, conferenze, percorsi didattici e proiezioni nelle sedi di Rocca di Papa, Roma, Milano e Catania. L’occasione, ScienzAperta 2016, giunta alla sesta edizione.
Per la prima volta ad aprire la manifestazione, domenica 10 aprile, la sede di Rocca di Papa con visite guidate al Museo Geofisico e per i più piccoli una Caccia al… Tesoro dei Castelli. A seguire la proiezione del docufilm Non chiamarmi terremoto, dedicato al sisma che ha colpito L’Aquila nel 2009, un incontro sul magnetismo terrestre con Aldo Winkler, ricercatore dell’INGV e un viaggio dalle prime bussole alle moderne teorie sul nucleo terrestre. Al termine, l’inaugurazione del percorso espositivo Attrazione Terra.
Parliamo di Geofisica, Geoattività, Geofilmati sono i percorsi didattici per le scuole, organizzati dall’11 al 16 aprile presso la sede di Roma. I ragazzi potranno scoprire come localizzare un terremoto ed esplorare i segreti dei vulcani attraverso laboratori di sismologia e vulcanologia. Il Vulcano laziale e il suo territorio è il titolo dell’incontro condotto dai ricercatori dell’Università Roma 3, Massimo Rinaldi e Luca Tarchini. Per l’open day, il 16 aprile si svolgeranno contemporaneamente visite guidate, laboratori e aperitivi scientifici: dalla Missione al Polo Sud alla Strage di Ustica e ai Terremoti-non terremoto, fino alle Scosse di flamenco con l’intervento per la prima volta del coreografo e bailaor Dario Carbonelli che per l’occasione terrà una lezione di flamenco gratuita, monitorata dai sensori sismici dell’INGV.
Se chiodo può salvarti la vita sarà il motto delle attività che si terranno dal 12 al 13 maggio presso la Sezione di Milano. L’edizione 2016 di ScienzAperta è dedicata a KnowRISK (Know your city, Reduce seISmic risK through non-structural elements), progetto nato dalla collaborazione tra Portogallo, Islanda e Italia, con lo scopo di ridurre i danni arrecati dai terremoti agli elementi non-strutturali degli edifici, arredi, controsoffittature, divisori, pannelli e impianti. Per le scuole, seminari e giochi a squadre per capire quali misure preventive adottare al riguardo.
Da lunedì 16 a sabato 21 maggio l’Osservatorio Etneo, Sezione di Catania dell’INGV, organizza, infine, una serie di visite scolastiche e seminari per scoprire come i vulcanologi seguono il nuovo cono vulcanico in rapida crescita in cima all’Etna e come funzionano gli strumenti per misurare emissioni di gas, terremoti e deformazioni del suolo. Sarà presente anche qui il progetto KnowRISK, con uno speciale exhibit animato sugli effetti dei terremoti.
Il calendario completo è consultabile sul sito: www.scienzapertaingv.it . Gli eventi sono su prenotazione fino a esaurimento posti.