L’Ordine dei Geologi della Campania con il Patrocinio del Consiglio Nazionale dei Geologi, il 22 Aprile 2015 ha organizzato, presso le Terme Capasso a Contursi Terme (SA), il Convegno “Acque Minerali e Termali – Risorse da valorizzare”.
Alla vigilia del convegno, il dr. Domenico Sessa, Consigliere dell’Ordine dei Geologi della Campania, aveva sostenuto che ‹‹Forse nessun Paese al mondo possiede tante stazioni termali come l’Italia ma nessun altro Paese è tanto autolesionista riguardo all’impegno nel discreditare e sottovalutare queste ricchezze. La burocrazia blocca tutto e spesso capita che per minuscoli cavilli burocratici si rischia di vedersi bloccata o revocata la concessione mineraria lasciando a casa tanti lavoratori e tanti sacrifici buttati al vento. La Campania è una delle regioni italiane dove il termalismo è maggiormente sviluppato e con altre realtà del nostro paese si pone ai vertici dell’industria SPA Italiana ed Europea››.
Ma veniamo al convegno di mercoledì dove i geologi si sono dati appuntamento alla convention di Contursi Terme alla quale hanno parteciperanno relatori di eccellenza.
Ad inaugurare l’incontro è stato proprio il dr. Domenico Sessa, che ha salutato tutti definendo la Campania la Regina delle Terme.
Il Dr. Marcello Formica, Direttore generale delle terme Capasso, ha dato poi il benvenuto a tutti i tecnici, mentre il Sindaco di Contursi Terme, il dr. Graziano Lardo, ha ringraziato l’Ordine dei Geologi per l’interessante evento organizzato.
La parola è poi passata al Presidente dell’ordine dei Geologi della Campania, dr. Geol. Francesco Peduto.
Il Presidente Peduto ha spiegato che ‹‹…in Italia oltre 65.0000 persone lavorano presso l’industria termale, un vero e proprio patrimonio da conservare e tutelare. Chi più dei geologi possono occuparsi della ricerca, estrazione e tutela delle acque… l’acqua è l’oro blù del XX secolo che stiamo depauperando… in Italia, per fortuna, non ci possiamo lamentare in quanto abbiamo una disponibilità pro-capite tra 2.000 e 5.000 mc. Basti pensare che la Germania ha una disponibilità inferiore a 2.000mc. Ma, purtroppo, in Italia le crisi idriche sono un problema da anni mentre in Germania il problema non sussiste. Tutta colpa di un’assenza di un quadro normativo italiano coerente con gli obiettivi di una moderna politica di tutela e gestione. Il legislatore è intervenuto in maniera disarmonica, a volte in contrasto con le direttive comunitarie››.
Video INTERVISTA AL DR. PEDUTO
(PRESIDENTE CONSIGLIO NAZIONALE DEI GEOLOGI)
Infine il dr. Peduto parla della risorsa geotermica ricordando che ‹‹…la Campania dovrebbe essere all’avanguardia, considerate le manifestazioni geotermiche, ma purtroppo tra Difesa suolo e Attività produttive con competenze di risorsa alla prima e di sfruttamento alla seconda, siamo sempre fermi a un palo››.
In conclusione Peduto passa la parola agli aspetti tecnici: ‹‹…occorre una nuova coscienza per una gestione più equilibrata delle risorse idriche tenendo conto del fabbisogno crescente, dei cambiamenti climatici e dell’inquinamento…›› concludendo che ‹‹il geologo con i suoi saperi può e deve dare informazione atte all’individuazione dei problemi e alla elaborazione delle soluzioni››.
Veniamo quindi agli interventi tecnici iniziati con il dr. chimico CLAUDIO TORRISI che ha parlato delle acque minerali sotto l’aspetto della normativa, della qualità, della proprietà e del mercato.
Dopo è stata la volta del dr. Geol. ROBERTO CHETONI che ha chiarito gli aspetti delle richieste di permessi di ricerca da trasformare in concessione mineraria nelle acque termali.
A seguire il dr. Geol. ANDREA CASELLA ha discusso delle Indagini geoelettriche nella ricerca di acque minerali e termali mentre il dr. Geol. GIORGIO DELLA CROCE ha spiegato quali sono i criteri di progettazione ed esecuzione di pozzi per acque minerali.
È stata poi la volta del dr. Geol. ANTONIO MENGHINI che ha illustrato il metodo TDEM (TimeDomain Electro Magnetics) per lo studio delle Risorse idrotermali con un esempio applicativo nell’area dei Bagni di Traiano mentre la dr.ssa GEOL. ANNA GARIPPA di Contursi, ha spiegato il quadro idrogeologico delle risorse idriche termo-minerali di Contursi Terme.
Il GEOL. GIUSEPPE PAGANO ha discusso dei metodi di coltivazione sostenibile di un sistema Termale, mentre la PROF.SSA SILVIA FABBROCINO dell’importanza delle risorse da valorizzare per lo sviluppo sociale ed economico delle acque minerali e termali soffermandosi sulle terme vesuviane.
In conclusione è stata la volta del Geologo trevigiano Alessandro Canzian che ha fatto il quadro delle risorse idriche e termali della sua regione.
Cosa resta a questo punto da fare. Sperare che le istituzioni seguano i consigli dei geologi e che questi continuino la loro divulgazione di sapere. Speriamo che la politica e le amministrazioni ascoltino i geologi, figure importanti e uniche per la tutela del sempre più raro ‘’oro blù’’.