Geologi: al via il congresso della SOCIETA’ GEOLOGICA ITALIANA – COMUNICATO STAMPA S.G.I.

E Doglioni lancia idea progetto Working Earth per capire funzionamento della Terra: “Geoscienze siano unite e pensino in grande per far capire a politica loro importanza”

Si è aperto questa mattina a Napoli, presso l’Università Federico II, l’88° Congresso della Società Geologica Italiana dal titolo “Le Geoscienze in un pianeta in divenire, imparando dal passato, esplorando il futuro”.
Tante le sessioni scientifiche già in questa prima giornata, con la partecipazione di ricercatori da diverse parti del mondo che hanno presentato i risultati di importanti di ricerche nei diversi campi di applicazione delle Geoscienze.
Mentre c’è attesa per la sessione speciale “Terremoto – 24 Agosto 2017” sul sisma di Amatrice, in programma questa sera alle ore 20, che sarà presieduta dal presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Carlo Doglioni, nella quale saranno presentati i dati raccolti sul territorio nelle ultime settimane.
Il sisma che ha colpito il Centro Italia ha imposto in modo drammatico all’attenzione del Paese questioni con cui gli Scienziati della Terra si confrontano quotidianamente e che sono al centro dei lavori del Congresso, dallo studio delle cause al governo delle conseguenze dei fenomeni naturali: temi a cui sarà dedicata, in particolare, la tavola rotonda “Un rischio calcolato”, in programma la mattina di venerdì 9 (alle ore 11.45) , alla quale prenderanno parte, oltre al presidente dell’INVG, anche il presidente della Commissione Grandi Rischi.
“La Società Geologica Italiana può e vuole avere un ruolo imparziale di promozione e diffusione delle conoscenze geologiche scientifiche e tecniche, per contribuire alla formazione consapevole della società”, ha dichiarato la Presidente della SGI, prof. Elisabetta Erba, aprendo i lavori del Congresso. “Ringrazio tutta l’organizzazione – ha aggiunto – dal più giovane Student Helper al Presidente del Congresso, per aver sapientemente preparato questo evento che ospiterà nei prossimi 3 giorni i Geoscienziati Italiani. La multidisciplinarità delle ricerche e il loro carattere, sia di base che applicato, dimostra che la Società Geologica Italiana è la casa di tutti i Geologi e Geoscienziati Italiani”.
“Un bellissimo momento di incontro della nostra comunità”, così il prof. Carlo Doglioni ha definito il congresso, scegliendo questa sede per lanciare l’idea di un grande progetto dell’INGV: “Working Earth”, che si propone di capire come è fatta e come funziona la Terra dal nucleo all’atmosfera. “Serve un diverso rapporto di studio della natura – ha spiegato Doglioni – bisogna iniziare a pensare in grande, perché solo così sarà possibile far capire ai politici l’importanza delle geoscienze che non ricevono finanziamenti sufficienti per lanciare grandi progetti. L’INGV farà la sua parte, ma vorrei che le geoscienze fossero unite per una finalità alta, per dare così un impulso nuovo di conoscenza utile anche alla società”.
I lavori proseguiranno fino a venerdì 9 settembre. Sono circa 800  i partecipanti previsti, oltre 1000, e provenienti da varie parti del mondo, gli scienziati autori di contributi distribuiti in 39 sessioni scientifiche.
Il programma dell’88° Congresso della Società Geologica Italiana, le sedi e tutte le informazioni utili sono disponibili sul sito: http://www.sginapoli2016.it/
FONTE: comunicato stampa società geologica italiana

 

Previous Post
Next Post