Progetto EU CIRCE2020 per l’economia circolare, conclusa il 21 novembre una settimana di eventi, il 19 a Campodarsego giornalisti in visita all’impianto di Etra.
Ad Omar Gatto (di ETRA spa) abbiamo chiesto l’obiettivo del PROGETTO CIRCE2020 (guarda la nostra intervista)
Ha fatto tappa nell’impianto di Campodarsego di Etra lo scorso 19 novembre la “Settegiorni” di economia circolare promossa dall’ARPA Veneto in collaborazione con Etra e Regione del Veneto. Una serie di eventi per aziende, istituzioni e scuole, dedicati alla riflessione sui rifiuti che diventano risorsa promossa nell’ambito del progetto europeo Interreg Circe2020 con l’obiettivo di sensibilizzare le Istituzioni e i cittadini sulle strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti delineate dall’UE e che gli Stati membri sono chiamati ad attuare.
Si è partiti lunedì 18 alla mattina a Venezia con il convegno “Verso un piano Regionale per l’Economia Circolare”, momento di confronto fra istituzioni, aziende e università con lo scopo di presentare idee e proposte per il Piano veneto sull’Economia Circolare. Segue nel pomeriggio la presentazione del Premio Compraverde Buygreen dedicato agli acquisti verdi, alle azioni della Regione Veneto e ai casi virtuosi di aziende e amministrazioni.
Martedì 19, invece, a Campodarsego (PD) si è tenuto un Corso di formazione riservato ai giornalisti su “Economia circolare, non solo plastica – il modello del progetto CIRCE2020”. Nella mattinata i giornalisti hanno anche potuto visitare l’impianto di Campodarsego di Etra, dove hanno osservato direttamente alcuni casi concreti di Economia Circolare.
Al termine del Corso di Formazione, abbiamo intervistato Omar Gatto di Etra spa.
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