Vesuvio, studi e situazione attuale, intervista al Dr. De Natale – VIDEO CONOSCEREGEOLOGIA

Continuiamo le nostre interviste al Dr. De Natale sui Vulcani Campani. Questa volta il Geofisico, dirigente dell’INGV, ci parla della situazione attuale del Vesuvio.

(Presentazione di Guglielmo Manitta)

 

cratere vesuvio

Il cratere del Vesuvio

Dopo i Campi Flegrei, questa volta il Dr. De Natale, nel corso dell’ intervista concessaci presso gli uffici dell’INGV-Osservatorio Vesuviano, ci parla della situazione attuale del più pericoloso vulcano campano, il Vesuvio. L’attività attuale è classificata nella soglia più bassa dello stato di allerta (verde), a differenza di quella dell’area flegrea che è al secondo livello, cioè giallo.

Dopo l’eruzione del 1944 il Vesuvio non ha mostrato più fenomeni rilevanti. L’Osservatorio, tuttavia, continua il monitoraggio e le ricerche sul vulcano. La storia eruttiva infatti evidenzia come sia importante tenere un vulcano come il Vesuvio sotto controllo. Eventi distruttivi, soprattutto quelli avvenuti dopo lunghi periodi di quiete, hanno provocato numerose vittime e cambiamenti nella morfologia del vulcano. Oltre all’eruzione del 79 d.C., si ricorda quella del 1631, durante la quale morirono circa 5000 persone, e gli altri numerosi eventi eruttivi accorsi fino al 1944.

Di recente il fenomeno più importante registrato è rappresentato da uno sciame sismico avvenuto negli anni 1999-2000, con eventi che hanno superato magnitudo 3, sul quale De Natale, nell’intervista, dà maggiori informazioni. Nello sciame sismico citato, è stato registrato l’evento tellurico dell’area vesuviana con la maggiore magnitudo, considerando che gli strumenti di registrazione apparvero sul vulcano campano solo verso la metà del 1800 dopo la fondazione dell’Osservatorio Vesuviano.

 

GUARDA IL VIDEO DELL’INTERVISTA: (Intervista di Antonio Toscano – Riprese video di Francesco Cuccurullo)

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