Ad un anno dal terremoto di Ischia, Borrelli ricorda i fronti emergenziali di questi giorni.
“E’ un riconoscimento che mi inorgoglisce, ma è un riconoscimento che va a tutti gli uomini e le donne della Protezione Civile e che ci conferma che abbiamo lavorato bene “, così il Capo Dipartimento, Angelo Borrelli, al quale ieri è stata conferita la cittadinanza onoraria nel corso del Consiglio Comunale a Casamicciola per il primo anniversario del terremoto di Ischia.
Alla fragilità del nostro Paese che in questi giorni si è mostrata da Nord a Sud, è stata data una risposta tempestiva ed efficace dall’intero Sistema di protezione civile, che ha prestato servizio incessantemente con professionalità e abnegazione. Dall’esplosione dell’autocisterna a Bologna, al crollo del ponte Morandi a Genova, alle scosse di terremoto in Molise ed Emilia-Romagna, fino alla tragedia di Civita, sul Pollino, Vigili del Fuoco, Forze Armate e di Polizia , il Soccorso Alpino e Speleologico, i volontari di protezione civile, insieme ai tecnici e agli scienziati dei centri di competenza, hanno dimostrato che c’è un’Italia pronta a tutelare la vita delle persone e a salvaguardare i beni comuni. Ma – ha continuato il Capo Dipartimento – tutti “dobbiamo prendere consapevolezza dei rischi e conoscere le misure di precauzione e autoprotezione da adottare in caso di pericolo. In questa direzione sarà orientata la futura azione del Servizio Nazionale della Protezione Civile”.
fonte: Ufficio Stampa DPC – Roma, 22 agosto 2018
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