Aperti fino al 6 ottobre i Centri Informativi INGV di Vulcano e Stromboli per far conoscere il vulcanismo eoliano e i rischi a esso connessi.
Fino al 6 ottobre è possibile visitare i due centri informativi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Stromboli e Vulcano alle Isole Eolie con l’obiettivo principale di accogliere e informare i visitatori sul vulcanismo eoliano e sui rischi a esso connessi.
In occasione dell’apertura dei Centri ad inizio mese, il Presidente dell’INGV, Carlo Doglioni, ha spiegato che “Il Centro informativo di Stromboli e il Centro Marcello Carapezza di Vulcano offrono da oltre 20 anni alla popolazione residente e ai numerosi villeggianti, informazioni scientifiche sui vulcani attivi delle Isole Eolie, riconosciute dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Il lavoro dei Centri di divulgazione è la risposta più efficace alla richiesta di informazioni sia per chi si avvicina per la prima volta ai due vulcani attivi, sia per la popolazione residente.”
”Il fascino delle Isole Eolie è anche legato alla loro vitalità geologica e quindi sia gli abitanti che i turisti devono essere consapevoli dei possibili rischi associati a queste isole vulcaniche, in particolare a Stromboli e Vulcano. Il primo è in stato di attività permanente, con un sistema magmatico in connessione diretta con la superficie, tanto che per questo è stato definito fin dall’antichità ‘il faro del Mediterraneo’; il secondo, invece, erutta episodicamente ma con notevole energia, l’ultima volta nel 1888-1890. La divulgazione scientifica è dunque utile e necessaria per trasmettere agli abitanti e ai visitatori delle isole la consapevolezza dei potenziali rischi cui sono esposti e, di conseguenza, la capacità di essere preparati ad affrontare eventuali criticità legate a fenomeni naturali”.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), oltre ad operare il servizio di monitoraggio e sorveglianza dei vulcani attivi presenti nell’arcipelago eoliano, gestisce i Centri Informativi Vulcanologici: “Il Vulcano Informa”.
Dal 1990, sull’isola di Vulcano è stato aperto il Centro Operativo di Vulcanologia “M. Carapezza”, a cui si è aggiunto, nel 1997, quello di Stromboli. La funzione dei due centri è quella di fornire supporto logistico per le attività di monitoraggio e di ricerca e, nello stesso tempo, di garantire ai visitatori una corretta informazione scientifica sul rischio vulcanico.
L’obiettivo è trasmettere nozioni elementari sul funzionamento dei vulcani, integrare la limitata valorizzazione delle Eolie con la diffusione della conoscenza sulla loro storia e sui rischi che un vulcano attivo comporta e, infine, far avvicinare i visitatori al mondo dei vulcani in modo consapevole e corretto.
Le comunità che risiedono nelle isole di Vulcano e di Stromboli percepiscono la presenza dei due Centri Informativi dell’INGV quali referenti istituzionali deputati allo studio dell’attività vulcanica, una sorta di testimoni del costante lavoro di ricerca e monitoraggio che viene svolto dall’INGV, in grado di fornire ai residenti e ai visitatori una visione del mondo della ricerca che, oltre alla divulgazione, dia visibilità alle attività di monitoraggio e studio.
La scorsa settimana la nostra testata giornalistica ha fatto visita al Centro Operativo di Vulcanologia “M. Carapezza”, accolti dalla responsabile delle attività divulgative, Dr.ssa Caterina Piccione, che non solo ci ha illustrato, in dettaglio, tutte le attività e funzioni del centro, ma ci ha anche concesso una interessante intervista che a breve pubblicheremo.