Alla Geoescursione che ha concluso il Congresso Nazionale dei Geologi Italiani, il Prof. Cappelletti illustra
i fenomeni e i rischi vulcanici dei Campi Flegrei
Ieri si è concluso il Congresso Nazionale dei geologi italiani iniziato giovedì a Napoli. Nel corso della giornata un gruppo di geologi del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università Federico II di Napoli, tra cui il Direttore Prof. Piergiulio Cappelletti e il Prof. Vincenzo Morra, hanno accompagnato numerosi giornalisti intervenuti ed una interesante geoescursione presso il cratere della Solfatara situato nel Distretto Vulcanico dei Campi Flegrei.
I due docenti hanno svolto vere e proprie lezioni di geologia in campo, spiegando cosa sono i Campi Flegrei e cosa’è il bradisismo.
Il Direttore del Dipartimento di Scienze della Terra, prof. Cappelletti, immediatamente sommerso dalle domande dei numerosi giornalisti invitati all’evento, ha esordito dicendo che ” la pericolosità dei Campi Flegrei è estremamente elevata perchè l’area insiste su un territorio densamente popolato”, ha poi preseguito dicendo che ”39000 anni fà l’eruzione dei Campi Flegrei ha potuto modificare i parametri ambientali e microclimatici della Terra”. Cappelletti ha inoltre spiegato cos’è il bradisismo e, riferendosi al rischio vulcanico, ha detto che ”il problema è che le persone devono essere consapevoli dei rischi che affrontano vivendo in un territorio così bello ma anche così pericoloso” ed ha concluso dicendo che ”il compito dei geologi è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica a comportamenti di tipo virtuoso in occasione di eventi che non possono essere del tutto esclusi”.
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