Come la geologia è presente sulle nostre tavole

Nella sala consiliare della città Metropolitana di Napoli, lo scorso 21 dicembre si è tenuto il seminario “La Geologia a Tavola”. Un argomento  interdisciplinare da cui è emerso in che modo la geologia arriva ed è presente sulle nostre tavole.

 

 

di Alessandro Mosca

Lo scorso sabato 21 dicembre si è tenuto, nella splendida cornice della sala consiliare della città Metropolitana di Napoli situata nel complesso monumentale di Santa Maria La Nova, un seminario dal titolo “La Geologia a Tavola”. L’evento, organizzato dagli Ordini dei Geologi di Campania e Molise, nonchè dalla Città Metropolitana di Napoli, ha trattato un argomento vasto quanto interdisciplinare e ha visto la presenza non solo di geologi ma anche di agronomi, chimici, tecnologi alimentari e ricercatori di vari istituti ed enti di ricerca.

 

Il complesso monumentale di Santa Maria La Nova

Nonostante le avverse condizioni meteorologiche, erano presenti numerosi professionisti che hanno assistito i vari relatori del programma. A dare i saluti e il benvenuto all’evento sono stati Vincenzo Cirillo, consigliere Metropolitano delegato Agricoltura e Smart city, Egidio Grasso, Presidente dell’Ordine dei Geologi della Campania, Giancarlo De Lisio, Presidente dell’Ordine dei Geologi del Molise, Luigi de Magistris sindaco della città Metropolitana di Napoli.

Da sinistra Giancarlo De Lisio (Presidente dell’Ordine dei Geologi del Molise), Egidio Grasso (Presidente dell’Ordine dei Geologi della Campania), Vincenzo Cirillo (consigliere Metropolitano), Luigi de Magistris (sindaco della città Metropolitana di Napoli).

 

Dai vari interventi che si sono succeduti è emerso in che modo la geologia arriva ed è presente sulle nostre tavole, quel’è il collegamento tra substrato roccioso/suolo e il prodotto agroalimentare.

Si è discusso anche della tracciabilità di prodotti a marchio IGP e di come studi geologici/geochimici possano trovare un’ ” impronta” di riconoscimento presenti ad esempio in vini o in vitigni tipici di una località che solo quel territorio con quelle caratteristiche geologiche/pedologiche può restituire, contribuendo anche a smascherare i prodotti tarocchi che spesso cercano di imitare il made in Italy.

Il Seminario ”la geologia a tavola” presso la sala consiliare della città Metropolitana di Napoli

Tra gli interventi si è parlato anche delle new technology che stanno cambiando il mondo della agricoltura, da come l’uso di satelliti, di nuovi trattori aventi camere a visioni spettrali diverse, possano contribuire ad ottimizzare un’area destinata alla coltivazione. Si è dato spazio anche a come e quando è nata l’agricoltura e quali sono stati i prodotti che l’uomo ha coltivato nei territori campani fin dall’antichità. Si è sottolineato anche come nell’epoca moderna, dominata dal consumismo, ci siano tutta una serie di sostanze non sempre salutari presenti nei cibi industriali e quindi quali sono i rischi chimici che si possono incontrare in un alimento. Insomma gli argomenti trattati sono stati numerosi e aventi vari punti di vista, in un tema complesso come questo.

Il seminario si è concluso con un bel rinfresco finale con tanto di brindisi e ringraziamenti, ricco di prodotti locali campani.

Prodotti tipici campani

FOTO ©Alessandro Mosca, 2019

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