Un terremoto di magnitudo 4.1 è avvenuto questa notte, 2 gennaio, alle ore 4.36 italiane, in provincia di Perugia. I comuni più vicini all’epicentro sono Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Spoleto e Trevi (PG).
Il terremoto è stato localizzato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) a una profondità di circa 8 km.
L’evento sismico è avvenuto in una zona prossima a quella della sequenza iniziata il 24 agosto in Italia centrale, ma su una struttura diversa, spostata di circa 30 km a ovest di questa, come si vede nella mappa sotto.
Il terremoto è stato avvertito bene in tutta la zona, come si deduce dalle mappe di scuotimento prodotte con i dati delle reti sismiche e accelerometriche e dal questionario di “hai sentito il terremoto?“.
La zona è caratterizzata da una pericolosità sismica elevata, come si vede nella mappa sotto.
In epoca storica l’area in questione è stata colpita da terremoti di magnitudo intorno a 5.5. Si ricordano in particolare il terremoto del giugno 1767 e del settembre 1878 entrambi di magnitudo stimata 5.4 ed avvenuti in prossimità dell’epicentro odierno. Più recentemente, ricordiamo il terremoto di Massa Martana di magnitudo 4.6, con epicentro circa 15 km più a ovest, avvenuto nel maggio 1997.
A seguito della scossa delle 04:36, fino alle 11.00 italiane sono stare registrate 12 repliche, il più forte di magnitudo 2.5 avvenuto alle ore 06.35. Ulteriori informazioni e mappe sono disponibili sul sito INGV alla pagina dell’evento.
FONTE: NOTA STAMPA INGV DEL 2 GENNAIO 2017