L’Ordine dei GEOLOGI della CAMPANIA in occasione di EXPO 2015, ha indetto il 2° Concorso di fotografia “NUTRI TERRA” – L’Influenza della Geologia sulle produzioni alimentari, organizzato con i patrocini di Regione Campania, Consiglio Nazionale dei Geologi, Ordine dei Geologi della Campania, ISPRA, Società Geologica Italiana, Confprofessioni, Singeop il Sindacato Nazionale dei geologi e del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni.
Il concorso che ha avuto lo scopo di offrire una maggiore e diversa visibilità alla GEOLOGIA e al CIBO è stato riservato a tutti i GEOLOGI Italiani e del MONDO.
Il 19 dicembre 2015 è stata la volta della Cerimonia di Premiazione dei vincitori svoltasi presso la sede del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano sito in Vallo della Lucania (SA).
Nell’ambito di tale manifestazione è stata organizzata anche una Geoescursione nel Geoparco del Cilento.
All’evento ha partecipato il neo presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi Francesco Peduto e Guglielmo Emanuele, Presidente Singeop che nel suo intervento ha sottolineato: «Viene voglia di pensare che padre ispiratore di questo concorso, possa essere stato George Wheeler, che con le apparecchiature fotografiche, negli anni settanta dell’ottocento, catturava immagini selvagge delle terre dell’Ovest americano e dei suoi originari abitanti, testimonianza di un mondo di straordinarie bellezze.» «Abbiamo il privilegio di custodire, presso l’Archivio Fotografico della Società Geografica Italiana, la collezione Wheeler – ha continuato Emanuele- E da un’attenta osservazione di questa documentazione fotografica si colgono aspetti di un processo dove si sviluppano le funzioni principali di supporto di classificazioni, progettazioni, gestione del territorio».
La giornata, organizzata e moderata dal Consigliere dell’Ordine dei Geologi della Regione Campania Dr. Domenico Sessa, è quindi proseguita con la premiazione delle prime cinque foto che sono state anche inserite nel bellissimo CALENDARIO2016 definito ‘’Il Calendario dei Geologi’’ dedicato anche ai geoparchi, recentemente dichiarati patrimonio dell’umanità.
La giornata, infatti, è stata dedicata anche ai 10 Geoparchi Italiani divenuti PATRIMONIO UNESCO.
Tornando alla premiazione, un Premio Speciale è stato consegnato al geologo coreano Jung – Yong Lee Choi mentre la vincitrice del concorso è stata Paola Napolitano, premiata insieme a Marco Roti, Andrea Bollati, Vincenzo Morra ed Emanuela Totaro.
Domenico Sessa, ideatore del Concorso e Presidente della Commissione giudicatrice, ha dichiarato che «Hanno partecipato geologi dal Sud America all’Africa, Asia ed Europa. Tutta la copertina è dedicata ai 10 Geoparchi Italiani divenuti UNESCO. I primi 5 mesi dell’anno vedono in apertura le prime 5 foto premiate ma alla fine di ogni mese troveremo sempre l’immagine di un geoparco italiano. La prima foto racconta una storia davvero interessante proveniente dalla Tanzania – Zanzibar. Mentre noi quando ci rechiamo a mare tendiamo ad allontanarci dalle alghe, a Zanzibar invece le alghe sono una risorsa quasi primaria perché vengono raccolte e trasformate in reti o addirittura utilizzate nel campo alimentare e nell’industria cosmetica. Dunque la foto ci racconta un Pianeta che vive, organismo vivente. La foto che si è piazzata al secondo posto, scattata dal geo – fotoreporter Marco Roti, ci narra la fioritura delle lenticchie a Castelluccio in Umbria, seguita da un’esplosione di colori. Prima abbiamo il giallo, poi i campi si colorano di rosso dei papaveri e subito dopo di blu. E’ il Pianeta che cambia vestito. La foto premiata come terza descrive i vigneti della Savoia in Francia. Con la foto giunta quarta capiremo il processo di pulitura nelle risaie del Madagascar per produrre il riso. Infine la quinta foto porta all’attenzione il Lathyrus Sativus, antico legume dell’area flegrea ed il suo contenuto proteico. Tale foto è la prova di come in ciò che mangiamo ogni giorno sulle nostre tavole c’è la geologia, c’è l’impronta geologica. La Geologia dunque è fulcro di vita. Attraverso le fotografie che caratterizzano il Calendario si evince quanto sia ancora forte il legame tra la geologia e quei popoli che non vivono ancora uno sviluppo industriale. Oggi tale sviluppo industriale non può prescindere dall’attuale modello geologico. Non siamo dinanzi alla presenza di un semplice Calendario 2016 ma siamo dinanzi ad un progetto che segna una svolta per la categoria dei geologi. Abbiamo fatto sistema mettendo in rete ISPRA, Ordini, Società Geologica Italiana e Confprofessioni, la più grande confederazione di professionisti».
Complimenti ai geologi organizzatori di questo bellissimo evento che, come il nostro giornale, hanno avuto il solo e unico obiettivo: ”diffondere la cultura geologica”.
ECCO LE FOTO PREMIATE E INSERITE NEL CALENDARIO:
FOTO DELLA GIORNATA: