COMUNICATO STAMPA DPC
MALTEMPO: ALLERTA ROSSA IN LIGURIA, LOMBARDIA, VENETO, FRIULI VENEZIA GIULIA E TRENTINO ALTO ADIGE
Venti da burrasca a tempesta su quasi tutta l’Italia, violente mareggiate lungo le coste
Persistenza di precipitazioni diffuse, più intense e abbondanti su diverse zone del centro-nord e dei settori ionici e venti di particolare intensità su gran parte del Paese, con raffiche tempestose e violente mareggiate. È lo scenario previsto per le prossime ore, determinato dal vasto sistema perturbato che già sta apportando condizioni di spiccato maltempo su gran parte dell’Italia.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quelli diffusi nei giorni scorsi. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede il persistere di precipitazioni diffuse, anche a carattere temporalesco, su Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, province autonome di Trento e Bolzano, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Calabria e Sicilia. Le precipitazioni risulteranno particolarmente intense e abbondanti sui settori alpini, prealpini e pedemontani del nord, sulla Liguria, sulle zone interne e appenniniche del centro e sui settori ionici di Sicilia e Calabria. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
Dalle prime ore di domani, lunedì 29 ottobre, l’avviso prevede inoltre precipitazioni diffuse e persistenti, anche a carattere temporalesco, sulla Valle d’Aosta, specie settori orientali e sulla Basilicata, specie settori tirrenici. Dalle prime ore di domani si prevedono, infine, venti da burrasca a burrasca forte, dai quadranti meridionali, su Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia-Romagna, Provincia Autonoma di Trento, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna, con raffiche fino a tempesta, in particolare su Lazio, Toscana, Liguria, Sardegna e sull’alto versante adriatico. Violente mareggiate lungo le coste esposte.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani, lunedì 29 ottobre ottobre, allerta rossa sui settori prealpini della Lombardia, su buona parte del Veneto, del Friuli Venezia Giulia e della Liguria, nonché su tutto il territorio del Trentino Alto Adige. L’allerta sarà arancione su ampi settori del Paese: al nord allerta arancione per buona parte della Lombardia, sui restanti settori di Liguria e Veneto, e sui settori appenninici occidentali dell’Emilia-Romagna e su tutta la Toscana; al centro-sud allerta arancione su Lazio, Umbria, e su parte di Abruzzo, Molise e Campania, nonché sul tarantino in Puglia e sulla Siclia tirrenica e ionica. Si segnala, inoltre, allerta gialla su tutto il restante territorio nazionale, con la sola esclusione dei settori orientali della Sardegna.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
FONTE: ____________________________________________
Ufficio Stampa del Capo Dipartimento
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento della Protezione Civile
Roma, 28 ottobre 2018