E’ diventata il simbolo di questa tragedia, parliamo della scuola Romolo Capranica di Amatrice, ristrutturata nel 2012.
La scuola, che raduna 230 studenti di ben 68 frazioni, è crollata a metà dopo il sisma del 24 agosto. Come è possibile tutto ciò ad edifici adeguati secondo la normativa antisismica? Come sempre tocca adesso alla Procura capire i motivi.
Come riportato sull’edizione odierna del la Repubblica, il 13 settembre 2013 la scuola venne inaugurata e consegnata agli studenti. Il Sindaco spiegò che: ”…si è provveduto alla fasciatura di tutti i pilastri con fibre di carbonio, il rinforzo tradizionale dei pilastri centrali, la messa in sicurezza delle tamponature esterne e delle tramezzature interne”.
Ieri invece il Sindaco, come riporta sempre la Repubblica, ha cercato di dare una spiegazione alle parole di tre anni fa dicendo che:” una parte della scuola è crollata, ma sono crollate tante cose. Come sindaco so cosa ho fatto, è giusto però che ci siano le indagini”.
Le indagini della Procura cominciano, e cominciano di sicuro dalle Norme Tecniche sulle Costruzioni. Quella Normativa (il famoso DM DEL 14 GENNAIO 2008) che tutti i tecnici, ingegneri, architetti e geologi, conoscono bene. Diventate ufficialmente cogenti il 1 luglio 2009, le NTC, ad oggi e a quanto pare, no si sà in che modo siano rispettate.